La mitologia ci parla di civiltà fantastiche andate misteriosamente perdute, il folklore è popolato di figure fatate e oscuri popoli le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Tutto questo è parte di una memoria ancestrale le cui radici affondano in eventi molto lontani, ma realmente accaduti. Per l’antropologo sono tracce indispensabili per indagare un periodo cruciale per la formazione della nostra cultura europea: la protostoria.
Si può parlare di società patriarcali? Sono mai esistite società matriarcali? L’antropologia delle civiltà preistoriche può fare chiarezza e fornire spunti di riflessione sull’attuale sistema di potere nelle società occidentali.
L’EUROPA DAL PALEOLITICO
AL MESOLITICO
LA SOCIETÀ AGRICOLA
DEL NEOLITICO EUROPEO
LA SOCIETÀ PASTORALE
DEL NEOLITICO CAUCASICO
LA SOCIETÀ EUROPEA NELL’ETÀ
DEL BRONZO ANTICO
Andrea Tiddi (Roma 1968), antropologo, è autore di studi su miti e simboli delle antiche culture europee. Per Lapietra ha pubblicato il libro Antropologia della sopravvivenza – attraverso i miti e le tradizioni degli antichi popoli europei.
Scavando nei meandri della memoria collettiva il libro si avventura nell’Europa tra il neolitico e l’età del bronzo. Comparando il materiale raccolto da archeologi, linguisti, genetisti e mitografi propone una lettura antropologica dei sistemi culturali delle popolazioni preistoriche. Il libro prova così a rispondere a domande che emergono frequenti nel dibattito contemporaneo quali l’origine del potere, le caratteristiche delle società cosiddette patriarcali e l’eventuale esistenza di un matriarcato originario.